Tamara Zidanšek

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tamara Zidanšek
Tamara Zidanšek nel 2023
Nazionalità Bandiera della Slovenia Slovenia
Altezza 168 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 315 – 164 (65.76%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 22ª (28 febbraio 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2021)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 94 – 65 (59.12%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 47ª (16 gennaio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2021, 2022)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2020, 2021, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2019, 2021)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2019, 2021, 2022)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023

Tamara Zidanšek (Postumia, 26 dicembre 1997) è una tennista slovena.

Grazie alla semifinale conquistata nell’Open di Francia 2021, è diventata la prima tennista slovena in assoluto a raggiungere tale traguardo in uno Slam.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vincitrice di tre titoli WTA in doppio e due WTA 125 in singolare, il 28 febbraio 2022 ha raggiunto la sua migliore posizione nel singolare WTA piazzandosi al 22º posto. Il 16 gennaio 2023 ha ottenuto il miglior piazzamento nel ranking di doppio, raggiungendo il numero 47.

2014 - 2015: gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014, Tamara vince il suo primo ITF a Velenje, partendo dalle qualificazioni e battendo in finale Barbara Haas (4-6 6-2 6-3).

Nel 2015, ottiene la sua seconda finale ITF a Bol 2, perdendo da Tena Lukas nell'ultimo atto (2-6 3-6). In giugno, in Bosnia, vince il suo secondo titolo ITF, cedendo un set solo nella finale contro Kachar (6-4 2-6 7-5). Sempre nel mese di giugno, Zidanšek conquista il suo terzo trofeo ITF in Georgia, sconfiggendo nell'ultimo atto Tolibova per 6-4 6-1. La settimana dopo, nuovamente in Georgia, vince un altro ITF, superando Szlavikovics in finale con un duplice 6-3. Nella seconda parte di anno, ottiene altre tre finali ITF, vincendo altri due titoli.

Nel ranking, chiude il 2015 al n°309 del mondo, con best-ranking al n°287.

2016[modifica | modifica wikitesto]

In questa stagione, Tamara vince altri 5 titoli ITF, di cui 4 da 25000 $ (2 in Ungheria, uno in Cile, uno in India e uno in Tunisia). Con anche altre due finali conquistate (in India e Tunisia), la slovena sale fino a un best-ranking di n°172 del mondo, chiudendo l'anno al n°223.

2017[modifica | modifica wikitesto]

Tamara tenta le sue prime qualificazioni per uno slam all'Australian Open: cede subito a Eri Hozumi (3-6 2-6). Successivamente, raggiunge una finale ITF a Launceston, dove perde da Jamie Loeb in due set. Anche al Roland Garros prova le qualificazioni per il main draw: viene subito sconfitta da Nicole Gibbs (3-6 5-7). A giugno, partecipa al suo primo torneo WTA (il '125' di Bol): viene estromessa al primo turno da Chia-Jung Chuang (4-6 4-6). Come negli altri major, anche a Wimbledon tenta le qualificazioni: viene superata, al primo turno, da Alla Kudrjavceva (4-6 1-6). A Santa Margherita di Pula, la slovena vince il suo primo ITF dell'anno, prevalendo in finale su Tereza Mrdeža (7-6(4) 7-5). In novembre, a Bendigo, Tamara ottiene il suo 13º titolo ITF della carriera (il più importante, da 60000 $) battendo, nell'ultimo atto, Olivia Rogowska per 5-7 6-1 6-0. A Tokyo, raggiunge la quarta finale ITF del 2017, perdendo da Mihaela Buzărnescu (0-6 1-6).

Chiude l'anno al n°180 del mondo, con best-ranking al n°132.

2018: primo titolo in un WTA 125 e top-100; primo titolo WTA in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Tamara partecipa al tabellone cadetto del WTA di Brisbane e dell'Australian Open: nel primo caso esce di scena subito contro Misaki Doi; nel secondo caso, supera Hozumi (6-3 6-3) prima di capitolare a Kerkhove in due set. In febbraio, vince il suo primo ITF stagionale a Curutiba (partendo dalle quali), sconfiggendo Fiona Ferro in finale (7-5 6-4). Rimanendo in Brasile, raggiunge un'altra finale ITF a Sao Paolo, perdendo da Julia Grabher. Successivamente, conferma il titolo colto a Santa Margherita di Pula, superando Anastasia Grymalska nell'ultimo atto (6-3 6-1). La settimana dopo, rimanendo nella stessa location, conquista un altro ITF (il 16° in carriera), battendo Myrtille Georges in due set. A fine aprile, Tamara prende parte alle qualificazioni del WTA di Rabat: elimina Schoofs (6-3 3-6 6-4), Benoit (6-2 6-2) e Stollár (4-6 6-4 6-4), conquistando il suo secondo main-draw WTA, il primo di livello International. Al primo turno, riesce a sconfiggere Magda Linette (n°71 del mondo) per 6-4 6-2, ottenendo la prima vittoria in carriera su una top-100. Al secondo turno, esce di scena contro Hsieh Su-Wei, con lo score di 7-6(6) 3-6 3-6. Prova poi le quali per il Roland Garros: sconfigge Renata Zarazúa per 6-1 7-5 prima di capitolare contro Deborah Chiesa (4-6 5-7). La settimana dopo, partecipa al WTA 125 di Bol: sconfiggendo Ajla Tomljanović (6-3 6-1), Alexandra Cadanțu (6(2)-7 6-3 6-3), Anna Karolína Schmiedlová (6-4 6-4) e Tena Lukas (6-4 6-3), coglie la sua prima finale WTA della carriera. Nella circostanza, supera Magda Linette con un netto 6-1 6-3, conquistando il primo titolo nel circuito maggiore. Sull'erba, tenta le qualificazioni per il torneo di Wimbledon: batte Freya Christie (6-3 6-3) e Kathinka Von Deichmann (7-5 5-7 6-2), cedendo solo nel turno decisivo alla romena Dulgheru in tre parziali. L'11 giugno, entra per la prima volta in top-100, posizionandosi in 95ª piazza. Prende parte al WTA di Bucarest, dove elimina Rebecca Peterson (7-5 6-0) prima di perdere da Mihaela Buzărnescu (3-6 5-7). Va meglio nel WTA di Mosca, dove si impone su Antonia Lottner (6-3 6-1) e poi sulla n°13 del mondo Dar'ja Kasatkina (6-4 2-6 6-4); nei quarti, supera Laura Siegemund (6-3 6-4), riuscendo così ad accedere alla sua prima semifinale International nel circuito maggiore[1]. Nella circostanza, è costretta al ritiro contro la giovane Potapova (sul 6-3 4-6 2-5). Grazie al risultato, sale al n°77 del mondo. Sul cemento americano, cede al terzo turno di qualificazione del torneo di New Haven; successivamente, partecipa al suo primo slam in carriera allo US Open: viene eliminata al primo turno da Kiki Mladenovic (0-6 3-6). In Asia, raggiunge il secondo turno a Hiroshima e a Seoul, mentre si ferma all'esordio a Tashkent. A Pune, vince il suo 3º titolo ITF della stagione, battendo in finale Karman Thandi (6-3 6-4). Termina la stagione al n°70 del mondo.

In doppio, vince il suo primo titolo WTA della carriera in quel di Tashkent assieme a Olga Danilović, sconfiggendo in finale Olaru/Begu per 7-5 6-3.

2019: prima finale in un International e secondo titolo in un WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Tamara inizia l'anno ad Auckland, dove cede immediatamente a Kužmová (2-6 6(3)-7). Non si qualifica al WTA di Sydney mentre, successivamente, gioca il suo primo main-draw all'Australian Open: batte Dar'ja Saville (7-5 6-3) prima di perdere dalla futura campionessa del torneo Naomi Ōsaka in due set. Nel WTA di Hua Hin, Zidanšek raggiunge la prima semifinale del 2019, elimina Babos (6-0 3-1 e ritiro), Brady (6-3 0-6 7-6(9)) e Golubic (4-6 6-1 6-2). Nel penultimo atto, viene estromessa da Tomljanović (4-6 1-6). Dopo un primo turno a Miami, gioca sulla terra: a Charleston ottiene il secondo turno mentre a Bogotà raggiunge i quarti battendo Chromačëva (4-6 6-1 6-4) e Vickery (6-2 6-0) prima di cedere a Lara Arruabarrena per 4-6 2-6. Dopo alcune uscite premature tra Istanbul, Roma e Rabat, prende parte al torneo di Norimberga: all'esordio sconfigge Misaki Doi (7-6(4) 3-6 6-4) per poi estromettere Ajla Tomljanović in due set. Ai quarti, supera Veronika Kudermetova con lo score di 6-4 2-6 6-3, raggiungendo la seconda semifinale dell'anno. Nella circostanza, prevale sulla seconda testa di serie Kateřina Siniaková (7-6(4) 6-2), ottenendo così la sua seconda finale WTA, la prima in un International. Nell'ultimo atto, la slovena viene battuta dalla 1ª testa di serie del torneo Julija Putinceva in tre parziali (6-4 4-6 2-6). Grazie all'ottimo risultato, sale al n°60 del ranking mondiale. Dopo un primo turno al Roland Garros (eliminata da Mertens), è la prima testa di serie al WTA 125 di Bol: Tamara vince il suo secondo titolo di tale livello confermando il trionfo del 2018, battendo in finale Sara Sorribes Tormo con un doppio 7-5[2]. Sull'erba, arriva al secondo turno a Eastbourne (estromessa da Sabalenka) e a Wimbledon (superata da Wang). A Palermo, si impone su Arruabarrena (6-2 6-3) per poi cedere a Ljudmila Samsonova (2-6 5-7). Sul cemento americano, partecipa solo allo US Open, dove rimedia una sconfitta all'esordio contro Petra Martić. Nella trasferta asiatica, non ottiene risultati di rilievo. Chiude l'anno al n°64 del mondo.

In doppio, assieme a Yanina Wickmayer, raggiunge la sua prima finale Premier a Zhengzhou, dove perde da Melichar/Peschke.

2020: 2 titoli WTA in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un secondo turno ad Auckland (battuta da Jessica Pegula), incassa una sconfitta all'esordio a Hobart (per mano di Rybakina) e poi, all'Australian Open, replica il secondo turno del 2019, perdendo stavolta da Serena Williams (2-6 3-6). Ad Acapulco, estromettendo Anna Kalinskaja (6-3 6-4) e la connazionale Kaja Juvan (6-2 6-2), coglie il primo quarto di finale stagionale, dove cede sorprendentemente alla wild-card locale Renata Zarazúa (2-6 6-3 2-6). A Monterrey, supera l'ex numero 1 del mondo Azaranka (6-2 6-2) prima di capitolare contro Potapova in tre set.

A causa della pandemia di COVID-19, il circuito WTA è costretto a fermarsi per un lungo stop.

La slovena riprende a giocare sulla terra di Praga, dove elimina Sinaková (6-3 3-6 6-0) per poi arrendersi a Eugenie Bouchard. Al Roland Garros, ingaggia una grande battaglia contro la n°15 del mondo Garbiñe Muguruza, ma alla fine esce sconfitta con lo score di 5-7 6-4 6-8, non sfruttando un vantaggio di 3-0 nel parziale decisivo. Chiude la stagione a Linz, dove incassa una sconfitta all'esordio contro Rus (4-6 4-6). Termina l'anno al n°87 del mondo.

In doppio, con Arantxa Rus, Zidanšek vince due titoli WTA a Palermo e Linz.

2021: semifinale al Roland Garros e primo titolo '250'[modifica | modifica wikitesto]

La slovena inizia l'anno ad Abu Dhabi, dove elimina la recente semifinalista dello US Open Jennifer Brady (0-6 6-3 6-4) e poi Fernandez (6-4 6-4); agli ottavi, cede nettamente a Marta Kostjuk (1-6 1-6). Dopo un primo turno al Gippsland Trophy e all'Australian Open, trova il secondo round a Guadalajara, dove si arrende a Catherine Mcnally; stessa sorte a Monterrey, dove perde da Ann Li (4-6 3-6).

Sulla terra, gioca il primo torneo stagionale a Bogotà, dove è la 5° forza del seeding. Tamara giunge in finale senza lasciare per strada alcun set, battendo Kalinskaja (6-0 7-5), Gatto-Monticone (6-2 6-3), Errani (6-3 6-4) e Tomova (6-3 7-5). Nella sua seconda finale in un International, la slovena cede a sorpresa alla wild-card colombiana Osorio, con lo score di 7-5 3-6 4-6. Si qualifica poi per il main-draw di Madrid, sconfiggendo Juvan e Hsieh; nel tabellone principale, prevale nuovamente sulla lucky loser Hsieh per poi capirtolare dalla n°1 del mondo Ashleigh Barty (4-6 6-1 3-6). Dopo un primo turno a Roma, prende parte al Roland Garros, dove, in quattro partecipazioni, ha vinto un solo match nelle qualificazioni. Al primo turno, sfida la n°7 del mondo Bianca Andreescu: Tamara sopravvive a quasi 3 ore e mezza di gioco, sconfiggendo la canadese con lo score di 6(1)-7 7-6(2) 9-7 e incassando la prima vittoria in carriera su una top-10. Al secondo turno, elimina Madison Brengle (6-4 6-1), raggiungendo il suo primo terzo turno in uno slam. Nella circostanza, rimonta la ceca Siniaková (0-6 7-6(5) 6-2), approdando agli ottavi, dove supera la n°54 del mondo Sorana Cîrstea (7-6(4) 6-1). Nei quarti, affronta la n°33 del seeding Paula Badosa: Zidanšek prevale in tre set (7-5 4-6 8-6), diventando la prima slovena nell'era Open (tra maschile e femminile) a cogliere una semifinale in un major[3]. Nel penultimo atto, trova la russa Anastasija Pavljučenkova: Tamara si arrende all'avversaria con lo score di 5-7 3-6[4]. Grazie allo strepitoso risultato, entra per la prima volta in carriera in top-50, al n°47 del mondo.

Successivamente, esce al primo turno a Wimbledon, estromessa dalla futura finalista del torneo Karolína Plíšková (5-7 4-6). Dopo un quarto di finale ad Amburgo (battuta da Jule Niemeier) partecipa al WTA di Losanna, dove rappresenta la prima testa di serie. Rimonta un set di svantaggio a Tereza Martincová (2-6 6-3 6-2) per poi regolare in due parziali Mandy Minella (6-2 7-5) e in tre la qualificata Bronzetti (6-4 4-6 6-3). In semifinale, elimina Maryna Zanevs'ka per 7-5 6-3, approdando alla sua seconda finale stagionale. Nell'ultimo atto, vince il suo primo titolo di categoria '250' (ex-International) imponendosi sulla francese Burel per 4-6 7-6(5) 6-1. Grazie al successo, sale al n°40 del mondo.

Sul cemento americano non raccoglie grandi risultati (secondo turno allo US Open come miglior piazzamento); torna in patria per disputare il '250' di Portorose, dove è la 5° testa di serie. Dopo un comodo successo su Cristiana Ferrando (6-1 6-1), approfitta del walkover di Anhelina Kalinina, approdando ai quarti; tra le ultime otto, cede nel derby con Kaja Juvan (6(4)-7 3-6). Torna sul cemento americano, dove ottiene un secondo turno a Chicago e un terzo turno a Indian Wells. Termina la sua stagione a Tenerife, dove incassa una sconfitta all'esordio contro Jaqueline Cristian (5-7 6-4 1-6).

Chiude il 2021 al n°30 del mondo, suo best ranking.

2022[modifica | modifica wikitesto]

Tamara inizia l'anno con una battuta d'arresto al primo turno del WTA '500' di Adelaide, contro la n°6 del mondo Maria Sakkarī (2-6 6-0 4-6). Va meglio nel WTA '250' nella stessa località dove, da 4° testa di serie, raggiunge le semifinali, eliminando Watson (2-6 6-2 7-6(4)), Inglis (6-2 6-1) e Davis (7-6(4) 7-6(7)). Nel penultimo atto, non scende in campo contro Alison Riske.[5] All'Australian Open, dove è la 29° testa di serie, si impone su Rus (3-6 6-3 7-6(8)) e Watson (7-6(4) 6-4) prima di cedere ad Alizé Cornet in tre set.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 luglio 2021 Bandiera della Svizzera Ladies Open Lausanne, Losanna Terra rossa Bandiera della Francia Clara Burel 4–6, 7–6(5), 6–1

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 25 maggio 2019 Bandiera della Germania Nürnberger Versicherungscup, Norimberga Terra rossa Bandiera del Kazakistan Julija Putinceva 6–4, 4–6, 2–6
2. 11 aprile 2021 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa Bandiera della Colombia María Camila Osorio Serrano 7–5, 3–6, 4–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (3) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 29 settembre 2018 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Serbia Olga Danilović Bandiera della Romania Irina-Camelia Begu
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
7–5, 6–3
2. 9 agosto 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus Bandiera dell'Italia Elisabetta Cocciaretto
Bandiera dell'Italia Martina Trevisan
7–5, 7–5
3. 15 novembre 2020 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
6–3, 6–4
4. 11 giugno 2022 Bandiera dei Paesi Bassi Libéma Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera dell'Australia Ellen Perez Bandiera da stabilire Veronika Kudermetova
Bandiera del Belgio Elise Mertens
6-3, 5-7, [12-10]

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (1) WTA 500 (0)
International (0) WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 15 settembre 2019 Bandiera della Cina Zhengzhou Open, Zhengzhou Cemento Bandiera del Belgio Yanina Wickmayer Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
1–6, 6(2)–7
2. 16 luglio 2022 Bandiera della Svizzera Ladies Open Lausanne, Losanna Terra rossa Bandiera della Norvegia Ulrikke Eikeri Bandiera della Serbia Olga Danilović
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
w/o
3. 1º ottobre 2022 Bandiera dell'Italia Parma Ladies Open, Parma Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus Bandiera della Rep. Ceca Anastasia Dețiuc
Bandiera della Rep. Ceca Miriam Kolodziejová
6-1, 3-6, [8-10]

Circuito WTA 125[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 10 giugno 2018 Bandiera della Croazia Croatian Bol Ladies Open, Bol Terra rossa Bandiera della Polonia Magda Linette 6–1, 6–3
2. 9 giugno 2019 Bandiera della Croazia Croatian Bol Ladies Open, Bol (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Sara Sorribes Tormo 7–5, 7–5
3. 10 settembre 2023 Bandiera dell'Italia Open delle Puglie, Bari Terra rossa Bandiera della Slovacchia Rebecca Šramková 3-6, 7-5, 6-1

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 31 marzo 2024 Bandiera del Messico San Luis Open, San Luis Potosí Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Anna Bondár Bandiera del Brasile Laura Pigossi
Bandiera della Polonia Katarzyna Piter
w/o

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 13 novembre 2022 Bandiera del Cile Chile Colina Open, Colina Terra rossa Bandiera dell'Egitto Mayar Sherif Bandiera da stabilire Jana Sizikova
Bandiera dell'Indonesia Aldila Sutjiadi
1-6, 6-3, [7-10]

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (17)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 75000 $ (0)
Torneo 60000 $ (1)
Torneo 50000 $ (0)
Torneo 25000 $ (10)
Torneo 15000 $ (0)
Torneo 10000 $ (6)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 25 maggio 2014 Bandiera della Slovenia Velenje Open, Velenje Terra rossa Bandiera dell'Austria Barbara Haas 4–6, 6–2, 6–3
2. 8 giugno 2015 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Vrnjacka Banja Open, Banja Luka Terra rossa Bandiera della Serbia Marina Kachar 6–4, 2–6, 7–5
3. 22 giugno 2015 Bandiera della Georgia Telavi Open, Telavi Terra rossa Bandiera della Bielorussia Sadafmoh Tolibova 6–4, 6–1
4. 29 giugno 2015 Bandiera della Georgia Telavi Open, Telavi Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Szabina Szlavikovics 6–3, 6–3
5. 10 agosto 2015 Bandiera della Romania Trofeul Ilie Nastase, Arad Terra rossa Bandiera della Slovacchia Chantal Škamlová 6–1, 6–3
6. 14 settembre 2015 Bandiera della Bulgaria Izida Cup, Dobrič Terra rossa Bandiera della Russia Polina Leykina 6–3, 6–2
7. 16 aprile 2016 Bandiera della Tunisia Hammamet Open, Hammamet Terra rossa Bandiera della Francia Alice Bacquié 6–1, 6–0
8. 15 maggio 2016 Bandiera dell'Ungheria Győr Open, Győr Terra rossa Bandiera della Russia Ekaterina Aleksandrova 6–4, 6–4
9. 31 maggio 2016 Bandiera dell'Ungheria Hódmezővásárhely Open, Hódmezővásárhely Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Karolína Muchová 4–6, 6–2, 6–4
10. 4 dicembre 2016 Bandiera del Cile Copa Providencia BCI, Santiago Terra rossa Bandiera del Brasile Paula Cristina Gonçalves 6–1, 6–4
11. 17 dicembre 2016 Bandiera dell'India LIC ITF Women's Tennis Championships, Pune Cemento Bandiera della Russia Polina Monova 6–4, 6–2
12. 30 settembre 2017 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera della Croazia Tereza Mrdeža 7–6(4), 7–5
13. 12 novembre 2017 Bandiera dell'Australia William Loud Bendigo International, Bendigo Cemento Bandiera dell'Australia Olivia Rogowska 5–7, 6–1, 6–0
14. 25 febbraio 2018 Bandiera del Brasile Circuito Feminino Future de Tênis, Curitiba Terra rossa Bandiera della Francia Fiona Ferro 7–5, 6–4
15. 2 aprile 2018 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Anastasia Grymalska 6–3, 6–1
16. 15 aprile 2018 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Myrtille Georges 6–1, 7–6(4)
17. 1º dicembre 2018 Bandiera dell'India LIC ITF Women's Tennis Championships, Pune Cemento Bandiera dell'India Karman Thandi 6–3, 6–4

Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 75000 $ (0)
Torneo 60000 $ (3)
Torneo 50000 $ (0)
Torneo 25000 $ (2)
Torneo 15000 $ (1)
Torneo 10000 $ (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 9 maggio 2015 Bandiera della Croazia Zlatni Rat Cup, Bol Terra rossa Bandiera della Croazia Tena Lukas 2–6, 3–6
2. 30 agosto 2015 Bandiera dell'Italia Trofeo CPZ, Bagnatica Terra rossa Bandiera della Germania Anne Schäfer 6–2, 1–6, 2–6
3. 10 aprile 2016 Bandiera della Tunisia Hammamet Open, Hammamet Terra rossa Bandiera della Romania Irina Maria Bara 3–6, 3–6
4. 24 dicembre 2016 Bandiera dell'India Ganesh Naik ITF Women's Tennis Tournament, Navi Mumbai Cemento Bandiera della Cina Lu Jiajing 3–6, 1–6
5. 12 febbraio 2017 Bandiera dell'Australia Launceston Tennis International, Launceston Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jamie Loeb 6(4)–7, 3–6
6. 19 novembre 2017 Bandiera del Giappone Dunlop World Challenge, Toyota Sintetico (i) Bandiera della Romania Mihaela Buzărnescu 0–6, 1–6
7. 4 marzo 2018 Bandiera del Brasile Circuito Feminino Future de Tênis, San Paolo Terra rossa Bandiera dell'Austria Julia Grabher 4–6, 6–3, 2–6
8. 16 ottobre 2022 Bandiera della Tunisia Open Feu Aziz Zouhir, Monastir Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic 1-6, 6-3, 5-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 75000 $ (0)
Torneo 60000 $ (0)
Torneo 50000 $ (0)
Torneo 25000 $ (2)
Torneo 15000 $ (0)
Torneo 10000 $ (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 20 aprile 2015 Bandiera della Croazia Bluesun Bol Ladies Open, Bol Terra rossa Bandiera della Slovenia Pia Čuk Bandiera della Slovenia Natalija Šipek
Bandiera della Slovenia Eva Zagorac
6–1, 6–1
2. 3 agosto 2015 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tarvisio, Tarvisio Terra rossa Bandiera della Slovenia Pia Čuk Bandiera dell'Italia Giorgia Marchetti
Bandiera dell'Italia Maria Masini
6–1, 6–4
3. 7 ottobre 2016 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera della Svizzera Jil Teichmann Bandiera dell'Italia Claudia Giovine
Bandiera dell'Italia Camilla Rosatello
6–2, 6–4
4. 28 novembre 2016 Bandiera del Cile Copa Providencia BCI, Santiago Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guadalupe Pérez Rojas Bandiera degli Stati Uniti Usue Maitane Arconada
Bandiera dell'Italia Georgia Brescia
6–3, 7–6(5)

Sconfitte (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100000 $ (0)
Torneo 80000 $ (0)
Torneo 75000 $ (0)
Torneo 60000 $ (1)
Torneo 50000 $ (0)
Torneo 25000 $ (2)
Torneo 15000 $ (0)
Torneo 10000 $ (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 8 maggio 2015 Bandiera della Croazia Bluesun Bol Ladies Open, Bol Terra rossa Bandiera della Slovenia Pia Čuk Bandiera della Russia Anastasija Komardina
Bandiera della Slovacchia Zuzana Luknárová
2–6, 6–0, [7–10]
2. 11 febbraio 2017 Bandiera dell'Australia Launceston Tennis International, Launceston Cemento Bandiera dell'Italia Georgia Brescia Bandiera dell'Australia Monique Adamczak
Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar
1–6, 2–6
3. 22 dicembre 2017 Bandiera dell'India Ganesh Naik ITF Women's Tennis Tournament, Navi Mumbai Cemento Bandiera dell'India Pranjala Yadlapalli Bandiera della Spagna Georgina García Pérez
Bandiera della Lettonia Diāna Marcinkēviča
0–6, 1–6
4. 1º dicembre 2018 Bandiera dell'India LIC ITF Women's Tennis Championships, Pune Cemento Bandiera della Bulgaria Aleksandrina Najdenova Bandiera dell'India Ankita Raina
Bandiera dell'India Karman Thandi
2–6, 7–6(5), [9–11]

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023 in corso

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q1 Q2 2T 2T 1T 3T 1T 0 / 5 4–5
Bandiera della Francia Open di Francia Q1 Q2 1T 1T SF 3T 1T 0 / 5 7–5
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Q1 Q3 2T ND 1T 1T Q2 0 / 3 1–3
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 1T A 2T 1T Q3 0 / 4 1–4
Vittorie–sconfitte 0–0 0–1 2–4 1–2 6–4 4-4 0-2 0 / 17 13–17
Giochi olimpici
Giochi olimpici Non disputati A Non disputati 0 / 0 0–0
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata ND Non qualificata 0 / 0 0–0
WTA Elite Trophy Non qualificata ND Non qualificata 0 / 0 0–0
WTA 1000
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[1] Assente 0 / 0 0–0
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Assente 3T 2T A 0 / 2 3–2
Bandiera degli Stati Uniti Miami Assente 1T ND Q2 2T Q2 0 / 2 1–2
Bandiera della Spagna Madrid Assente ND 2T 2T A 0 / 2 2–2
Bandiera dell'Italia Roma Assente 1T A 1T 1T A 0 / 3 0–3
Bandiera del Canada Montréal / Toronto Assente ND Assente 0 / 0 0–0
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Assente 1T Assente 0 / 1 0–1
Bandiera della Cina Wuhan Assente 1T ND 0 / 1 0–1
Bandiera della Cina Pechino Assente ND Assente 0 / 0 0–0
Carriera
Tornei giocati 0 7 18 9 21 23 25 103
Titoli 0 0 0 0 1 0 1 2
Finali 0 0 1 0 2 0 1 4
Totale V–S 0–0 7–7 15–18 6–10 32–20 18-23 41-25 129–103
Vittorie %  –  50% 45% 44% 62% 44% 62% 56%
Ranking di fine anno 180 70 64 87 30 87 103 3013100 $

Note

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2021 Totale
Vittorie 1 1
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
TZR
2021
1. Bandiera del Canada Bianca Andreescu 7 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 6(1)–7, 7–6(2), 9–7 85

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Raoul Ruberti, WTA Mosca e Nanchang: Siegemund rinasce, Zidansek sboccia, su Ubitennis, 25 luglio 2018. URL consultato il 10 marzo 2022.
  2. ^ Redazione, Bol è un successo: vince Tamara Zidansek, su Ubitennis, 10 giugno 2019. URL consultato il 10 marzo 2022.
  3. ^ Paolo Di Lorito, Tamara Zidansek (ri)porta la Slovenia in semifinale al Roland Garros: battuta Badosa 8-6 al terzo, su Ubitennis, 8 giugno 2021. URL consultato il 10 marzo 2022.
  4. ^ Lorenzo Colle, Roland Garros: Pavlyuchenkova doma Zidansek e le sue paure. È la sua prima finale Slam, su Ubitennis, 10 giugno 2021. URL consultato il 10 marzo 2022.
  5. ^ Diego Barbiani, WTA Adelaide: Keys supera Gauff al fotofinish, derby USA in finale contro Riske • Ok Tennis, su Ok Tennis, 14 gennaio 2022. URL consultato il 10 marzo 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàCONOR.SI (SL323555427